2 - Breve storia della Computer Grafica

Le origini della CG vanno ricercate nel contesto della ricerca militare, campo in cui molti settori dell’informatica hanno preso forma. All’inizio degli anni ’50 fu finanziata dalle forze armate degli USA una ricerca sullo sviluppo dei primi calcolatori elettronici digitali. Durante uno di questi progetti, denominato "Whirlwind", fu osservato quasi accidentalmente come questi elaboratori avessero particolari capacità grafiche e potessero quindi trasformare dati numerici in informazioni grafiche aprendo in questo modo la strada alla nascita della computer grafica.
La scoperta delle possibilità grafiche dei calcolatori contribuisce ad ampliare i confini dell’applicazione delle capacità di calcolo offerta da questa nuova tecnologia, stimolando l’idea di sfruttare l’informatica fuori dall’ambito militare e anche nel settore delle arti visive. Tuttavia dovranno passare diversi anni prima che queste potenzialità grafiche si trasformino nelle prime applicazioni pratiche.
La ricerca attorno alle applicazioni dell’informatica in campo grafico si sviluppa inizialmente in seno ad alcune grandi società statunitensi come la Boeing Company e la Bell Telephones che nei primi anni ’60 raggiunsero alcuni risultati significativi per il futuro della computer animation.
Modello 3D umano - Fetter Nei laboratori della Boeing un gruppo di ricercatori a capo di William Fetter sviluppa una tecnica di elaborazione dei dati, chiamata con il nome di “computer graphics” che permette di disegnare velivoli in proiezione; il perfezionamento di questa tecnica porto il gruppo di Fetter a realizzare brevi sequenze animate usate per simulare in modo tridimensionale alcune condizioni in campo aeronautico. A Fetter si deve anche la prima realizzazione al computer di un modello tridimensionale di una figura umana in grado di essere animato da sette sistemi di articolazioni distinti. Simulation of a Two-Gyro, Gravity-Gradient Attitude Control SystemNei laboratori della Bell, invece, un altro scienziato Edward Zajac trasforma uno studio sul comportamento dinamico di un satellite intorno al sole in un breve film di quattro minuti denominato “Simulation of a Two-Gyro, Gravity-Gradient Attitude Control System” (1963), questo filmato si tratta della prima animazione mai realizzata con un computer.

Un altro passo chiave per la crescita della computer animation si deve a Ken Knowlton che, dopo essere riuscito a scomporre un’ immagine in un mosaico di unità discrete e a registrarle in base alla loro luminosità, scrive un elementare linguaggio di programmazione, denominato “Beflix”, con cui è possibile visualizzare su schermo sequenze animate di immagini precedentemente memorizzate.
In campo cinematografico già da tempo si guardava con interesse alla precisione offerta dai computer nel controllo di dispositivi meccanici per l’applicazione generalizzata di tecniche di compositing, ovvero per il fotomontaggio e la fusione di immagini diverse. E difatti Con Pederson e Doug Trumbull nel 1968 realizzano la celebre sequenza dello stargate nel film “2001:Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick; le tecniche utilizzate nel film rappresentano una pietra miliare della storia del cinema e degli effetti speciali.