7 - Animazione


Tutti capiamo immediatamente la differenza tra un'oggetto immobile ed una pallina che rimbalza. Ma come si può definire in maniera giusta e completa l'animazione?

L'animazione è una tecnica di produzione di immagini in movimento. Consiste nel rappresentare immagini in rapida successione affinchè si crei l'illusione del movimento attraverso l'introduzione di differenze coerenti tra un fotogramma e l'altro.

L'illusione della vita degli oggetti rappresentati avviene grazie all'interpretazione del cervello di immagini coerenti in rapida successione e, ovviamente, grazie alla comunicazione di tale immagini da parte degli occhi.

L'animazione può essere realizzata con varie tecniche e strumenti e per gli scopi più vari. Alcune classificazioni possono vedere l'animazione suddividersi in tradizionale o classica e digitale, a seconda della tecnologia usata: forme e colori stese a mano su fogli oppure computer e software.

Nell'ambito specifico del cinema di animazione tale arte può specializzarsi in: animazione dei personaggi, preparazione dei personaggi per l'animazione, animazione della cinepresa, animazione degli oggetti e delle scenografia, animazione degli effetti speciali.

Il tipo di resa degli ambienti disegnati determina due stili drasticamente diversi, l'animazione bidimensionale o 2D e l'animazione tridimensionale o 3D.

 

In quali settori delle arti, dei media, della comunicazione e della scienza trova applicazione l'animazione?

L'animazione può essere applicata a qualsiasi mezzo di comunicazione che fa uso di immagini in movimento.

Precisando i media: cinema, TV, cellulari.
Sui formati: lungometraggi, cortometraggi, serie televisiva, video musicali, spot pubblicitari, sigle.
Sui nuovi media: web, multimedia su CD e DVD, videgiochi, arte digitale interattiva.

 

Il cinema di animazione

E' utile per capire la sequenzialità, la complessità e la conseguente richiesta di diverse figure nel processo di ideazione e realizzazione di animazione.

Si parla di cinema e quindi è evidente che questo processo è una specializzazione dell'arte della cinematografia.

Perchè è utile per chi comincia? Perchè mostra in una panoramica dall'alto quello che è un paesaggio ricco di aspetti e dettagli. Fare è un film è un'opera di ingegneria, all'interno della quale si dà ampio spazio alla creatività. Ma questa è fortemente convogliata dai "personalissimi mondi" dell'Autore / Regista e fortemente "limitata" dal tempo, dai soldi e dallo spazio.

Già inquadrare un'arte, vista come romantica e misteriosa in un quadro più ampio conferisce una dimensione più corretta di quello che realmente comporta cimentarsi con essa.

 

Il mestiere dell'animatore

Tecniche di animazione

I principi dell'animazione

Squash and stretch
Anticipation
Staging
Straight Ahead Action and Pose to Pose
Follow Through and Overlapping Action (Accompagnamento e Ritardo dell'Azione)
Slow In and Slow Out
Arcs (Archi di movimento)
Secondary Action
Timing
Exaggeration (Teatralità)
Solid Drawing
Appeal

 

Studiare per diventare animatore

Tutti possono fare tutto facendo tutto. E' utile individuare quei principi e quelle tecniche, quei tratti e quelle abilità che caratterizzano le diverse tipologie di animatori. Visto che tutto è stato detto: sarebbe allora facile ricondurre diversi cammini formativi ed educativi in base alle abilità, capacità e conoscenze richieste a colui che infonde vita in segni e colori.