4 - Computer Generated Imagenery

L’impiego del computer sta prendendo fortemente piede anche nel campo dell’animazione: il suo utilizzo permette infatti di ottenere risultati di forte impatto emotivo in tempi inferiori a quelli normalmente richiesti dall’animazione convenzionale.

Le immagini della CGI possono essere realizzate in diverse maniere. Una prima tecnica consiste nel disegnare tutti gli stadi di animazione del soggetto: i singoli disegni vengono poi digitalizzati mediante scannering e fatti riprodurre dal calcolatore (il Tiger God del disneyano Aladdin, lo spirito di Mufasa in The Lion King); mediante il calcolatore si può anche moltiplicare all’infinito uno stesso soggetto, come nella scena della carica degli gnu nel già citato The Lion King. Oppure, i singoli fotogrammi possono essere realizzati interamente dal computer, costruendo un’animazione totalmente "virtuale" (scena finale in Jurassic Park: il T. Rex ed i Raptors sono stati tutti generati elettronicamente in sede di post-produzione; la folla della Parigi di The Hunchback of Notre Dame).

In ultima analisi, vista la sempre più diffusa presenza dell'elaborazione elettronica nel campo dell'animazione, mi pare utile dare un'occhiata ai principali livelli di impiego:

  • Illuminazione: le luci e le ombre di scena vengono riprodotte mediante la colorazione elettronica (tecnica che la Disney impiega già da alcuni anni mediante il Pixar).
  • In sede di layout: i movimenti di camera e le prospettive con le quali sono visti i personaggi vengono calcolati dal computer, fornendo le "coordinate di disegno" agli animatori (scena del ballo in Beauty and the Beast, scena della liberazione di Esmeralda ne The Hunchback of Notre Dame e così via).
  • Frame buffer: questa applicazione prevede il "riempimento" elettronico di alcune aree di un personaggio disegnato dall’animatore con un motivo tecnicamente impossibile da riprodurre per ogni fotogramma (a meno che non si intenda realizzare il lungometraggio in dieci anni!). E’ il caso del Tappeto in Aladdin, ottimo esempio di questa tecnica: il personaggio è stato disegnato con la normale procedura (da Randy Cartwright) e successivamente è stato introdotto il disegno della trama del tappeto; ad ogni movimento, tale trama è stata elettronicamente "deformata" per seguire le linee di disegno ed il profilo del personaggio.
  • Generazione di fondali: gli sfondi vengono generati elettronicamente e su di essi vengono sovrapposti i normali disegni dei personaggi (scena della fuga dalla Cave of Wonders ancora in Aladdin, la Cattedrale in alcune scene di The Hunchback of Notre Dame).

 

La vettorializzazione di un'immagine è il processo che consente ad un'immagine bidimensionale digitalizzata di essere gestita in ogni tipo di vista tridimensionale. Nell'ambito della animazione, sul finire degli anni 1980 questo processo ha portato una vera e propria rivoluzione nella realizzazione dei cartoni animati, principalmente per il fatto che l'animazione non doveva più avvenire attraverso il montaggio su pellicola dei vari fotogrammi, ma essendo proveniente da immagini già digitali, essa poteva essere gestita direttamente al computer.