5 - Film di animazione realizzati in Computer Grafica

un pò di storia

Roma - Anno 1973: chi l'avrebbe mai detto che gli effetti speciali realizzati al computer, vanto di tutti gli studios cinematografici, sarebbero diventati pietra fondante dell'arte contemporanea? Probabilmente nessuno e dando un'occhiata alla cronistoria dell'uso cinematografico della grafica computerizzata, non ci si può non meravigliare ripercorrendo gli eccezionali passi in avanti compiuti dalle tecnologie informatiche.

Secondo questa interessante ricostruzione storico-cinematografica, certamente non completa ma in fieri come tutta Wikipedia, il primo film che ha utilizzato la grafica digitale è stato il semi-sconosciuto "Westworld", una pellicola del 1973. Il primo regista a credere nel computer fu George Lucas per la saga di Guerre Stellari: nel 1977 infatti, lo utilizzò per controllare i lunghi e complessi movimenti delle telecamere durante le riprese delle battaglie, per poi lasciare il testimone ai mitici anni ottanta , punto di svolta che ha segnato il boom della grafica computerizzata sul grande schermo.

È proprio negli anni ottanta che, abbandonati i limiti dei monitor bicromatici ambra o verdi , i produttori di effetti speciali hanno iniziato ad adottare l'uso estensivo di modelli tridimensionali texturizzati : tra le prime grandi produzioni che hanno integrato intere sequenze di grafica computerizzata sulla pellicola spiccano il fantascientifico "The Last Starfighter", "Labyrinth" e "Tron", particolarmente amato dagli appassionati dell'omonimo videogioco.

 

A partire dagli anni novanta c'è poi stata una vera e propria impennata. L'uso di varie tecnologie produttive e filmiche interamente digitali ha portato all'indimenticabile "Jurassic Park, il primo prodotto hollywoodiano che riuscì a lasciare gli spettatori col fiato sospeso, catturati dall'eccezionale realismo degli enormi sauri ricostruiti al computer. Tecniche di ripresa come il "motion capture" hanno poi contribuito ulteriormente alla diffusione della grafica digitale.

Un altro punto-chiave per capire l'evoluzione della cinematografia digitalizzata è la trilogia di Matrix, che agli inizi del nuovo millennio ha inaugurato l'uso di elaboratori elettronici per modificare l'aspetto e le azioni degli attori . Il prossimo passo in avanti, secondo le dichiarazioni recentemente rilasciate dal regista James Cameron, sarà il cinema completamente tridimensionale , che verrà inaugurato dal colossal ipertecnologico Battle Angel Alita - un film dove tutto (o quasi) sarà generato interamente al computer e dove gli attori "vivranno" in un universo completamente 3D.

 

A short history of CG characters in movies

Ormie: the pig


Breve storia degli effetti speciali

Dalla fine degli anni ‘70 ad oggi le evoluzioni della CG (Computer Grafica) sono state notevoli e questo è sotto gli occhi di tutti.

Con grande piacere eccovi una serie 11 film che, ognuno a suo modo, hanno caratterizzato la storia degli effetti speciali: ognuno di essi ha infatti la particolarità di aver utilizzato per primo, o in modo impeccabile, una determinata tecnica della computer grafica.

Eccovi alcune brevi schede che illustrano le peculiarità di ogni film e dei propri effetti visivi:
Un pò di storia… e che storia!

 

 

Star Wars (1977)

 

star warsFotografia in motion-control, in cui il computer è usato per controllare le lunghe complesse serie di movimenti di camera, che rendono possibili le battaglie tra astronavi in Star Wars. Avrebbe richiesto troppo filmare le scene manualmente, secondo Anne Thompson, la film editor intervistata dall’Hollywood Reporter.

 


Tron (1982)

 

tron

Non era il primo film a utilizzare la CG (e molti effetti erano fatti a mano) ma il videogame fantasy sci-fi Tron è stato il primo a usare il computer per creare un intero mondo in 3D, rendendolo uno dei film pionieri della CG. “quelli degli effetti dissero, ‘vediamo il computer cosa sa fare’”, dice Harry Knowles, critico cinematografico di “Aint’ Cool News”.


Terminator 2 (1991)

 

terminator

Il Morphing era stato usato per primo in “Willow” (’88) ma in T2 l’effetto era da “bocca spalancata”, dice Knowles. La struttura del robot umanoide di metallo liquido, livellata su un modello CG, sembrava sorprendentemente reale.

 


Cliffhanger (1993)

 

stallone

Il fiero alpinista Stallone fu aiutato da corde che furono successivamente eliminate digitalmente. La bravura nel cancellare le corde cambiava a seconda degli stunts: così protagonisti e stuntsmen potevano coesistere nel mondo reale in modo credibile come in quello digitale.

 


Jurassic Park (1993)

 

jurassic parkAnche se comparivano per solo 6 minuti sullo schermo, i dinosauri di jurassic park furono una rivelazione: introdussero animali veri in CG con movimenti realistici, e credibili animazioni di muscoli e pelle. Gli elementi digitali fotorealistici interagivano coi dinosauri animatronici.

Con Jurassic Parck si videro i primi cicli di camminata (rigging) assolutamente perfetti.


Forrest Gump (1994)

 

forrest gumpMentre la maggior parte dei registi dei primi ‘90 usavano effetti digitali per creare la fantasia, i creatori di Forrest Gump alterarono la storia. Usando il sistema Kodak Cineon, digitalizzarono gli archivi e “compositarono” il personaggio di Tom Hanks nelle scene storiche, utilizzando tecniche avanzate di compositing.

 


The Matrix (1999)

 

matrixCon Matrix avviene un passaggio epocale nel film di fantascienza, l’utilizzo del Bullet-Time: evoluzione di una tecnica fotografica già nota con il nome Time-slice. Il bullet-time è un effetto speciale che consente di vedere la scena in slow-motion (o addirittura ferma) da varie angolazioni.

Da questo film in poi tale tecnica sarà usatissima nei film d’azione.


Le tempesta perfetta (2000)

 

tempestaAnche se era stato fatto molto lavoro per rendere l’acqua in CG reale, la mostruosa onda de “La tempesta perfetta” fissò un nuovo punto di riferimento. “L’acqua è una cosa organica che è difficile creare con un software”, dice Andy Maltz della Motion Picture Academy of Arts and Scientes. “Renderla credibile è stato un lavoraccio”.

 


Il Signore degli Anelli (2001)

 

signopre anelliPer le colossali scene delle battaglie della trilogia del Signore degli anelli, i registi crearono Massive, un software che generava orde di intelligenze artificiali individuali ” che prendevano le proprie decisioni basandosi su un modello di comportamento”", dice Knowles. Questo rendeva le battaglie molto più realistiche.

Come spesso accade, da un singolo episodio scaturisce una vera e propria moda, e così è stato per il software Massive, il quale ha dato la possibilità a molteplici film di realizzare scene realistiche e credibili, animando centinaia, migliaia (milioni?) di personaggi.

Per maggiori informazioni: Massive software


The Polar Express (2004)

 

polaril regista Robert Zemeckis usò un largo set di motion-capture e più di 200 camere per immagazzinare dati dalle performance di Tom Hanks e degli altri attori. Questi dati vennero usati per aiutare gli animatori a creare le versioni digitali degli attori mentre effettuavano le loro scene.

 


The Day After Tomorrow (2004)

 

day tomorrow

I creatori del film sul disastro climatico mondiale presero più di 50.000 foto di New York e le scannerizzarono su computer, creando “un modello fotorealistico in 3D della città“, dice Thompson. Dopo di che, distruggere la metropoli con una gigantesca onda digitale fu come mangiare un pezzo di torta.

Anche per questo film, dopo alcuni mesi, il software creato per generare gli effetti atmosferici sono divenuti un software distribuito al pubblico sotto il nome "Natural Shader".